Non è usuale che una fonderia rifinisca i pezzi fino a portarli allo stato di "componente finito". Ma è proprio questa la competenza principale di CSA Herzogenburg GmbH. Per poter gestire l'intera catena del valore aggiunto, dalla fusione al componente finito, l'azienda affida la finitura meccanica a due centri di lavoro orizzontali HEC 630 Athletic di Heckert, appositamente adattati ai suoi requisiti.
Sembra che le macchine per colata di lingotti di CSA Herzogenburg GmbH abbiano un cuore di alluminio. Ogni anno, gli esperti della Bassa Austria lavorano circa 6500 tonnellate di questo materiale leggero con colate a bassa pressione e a gravità in stampi permanenti. L'attenzione è rivolta ai componenti del telaio e a quelli di grandi dimensioni per i veicoli commerciali. Uno sguardo alla produzione rivela rapidamente che CSA si è specializzata in fusioni sofisticate. "La complessità dei pezzi non è dovuta solo alla geometria, spesso complicata, dei pezzi stessi. I getti particolarmente grandi sono una sfida, soprattutto quando si lavora con getti multipli, come facciamo noi", spiega Markus Kieberger, direttore generale di CSA.
L'elevata complessità dei componenti si ripercuote anche sui processi successivi, come la post-lavorazione dei pezzi. "All'inizio, pensavamo di esternalizzare la post-lavorazione dei getti di grandi dimensioni", spiega il direttore generale. "Poi, però, abbiamo deciso di occuparci all'interno anche di questa fase del lavoro, in modo da avere sotto controllo l'intero processo di creazione del valore aggiunto e gestire meglio la logistica."
una perfetta messa in forma
Così, nel mese di febbraio 2014, è stata acquistata la prima Heckert HEC 630 Athletic. I criteri che hanno svolto un ruolo decisivo nella scelta di questo centro di lavoro orizzontale sono stati l'ampia area di lavoro e l'elevata stabilità. Con una superficie di bloccaggio di 800 x 630 mm, la HEC 630 Athletic permette di avere un diametro di interferenza di 1250 mm (appiattito fino a 1550 mm) e un'altezza massima del pezzo che può arrivare a 1250 mm. "Heckert ha prevalso anche grazie alla possibilità di adattare la macchina esattamente alle nostre esigenze. Ad esempio, il banco della macchina è stato modificato in modo da poter lavorare pezzi di grandi dimensioni con un'elevata affidabilità del processo", spiega con soddisfazione il Sig. Kieberger. In questo modo, la tavola rotante a controllo numerico può sostenere fino a 1500 kg di peso. La velocità di rotazione di 70 giri/min può essere portata fino a 500 giri/min e utilizzata anche per operazioni rotanti. I percorsi di traslazione di (X/Y/Z) 1200 x 950 x 1200 mm offrono spazio sufficiente per la lavorazione di pezzi di grandi dimensioni. Il mandrino, con una velocità di rotazione che può arrivare a 15.000 giri/min, trasmette all'utensile una potenza di 82 kW senza riduttore, attraverso un'interfaccia HSK-A 100. Il magazzino utensili dispone di 80 posizioni per utensili da 800 mm di lunghezza massima. Gli utensili possono pesare fino a 35 kg. A gennaio del 2015, è stata acquistata un'altra HEC 630 Athletic. Escludendo il mandrino modificato, la costruzione di questa macchina è identica a quella della prima. "Il nostro obiettivo era quello di aumentare la capacità", spiega Kieberger. "Con la prima macchina lavoriamo, su 19 turni settimanali, quasi sempre gli stessi pezzi. La nuova macchina gemella ci permette, da una parte, di aumentare la produzione di questi pezzi e, dall'altra, di lavorare anche altri pezzi", aggiunge. Le macchine sono disposte a 90°, una rispetto all'altra, in una cella di lavorazione e possono essere caricate e scaricate dalla stessa postazione con il supporto di una gru.
Soprattutto nella lavorazione di pezzi grandi e pesanti, la Athletic mette in campo tutte le sue risorse. Gli assi X/Y/Z del centro di lavoro possono arrivare fino a 65 m/min di velocità e, dato che l'accelerazione può essere adattata al pezzo dal lavorare, è possibile ottimizzare i tempi di lavorazione. La robusta costruzione della HEC 630 consente di lavorare con valori di accelerazione e frenata di 7 m/s² sugli assi X e Y. "Per noi, le due HEC 630 Athletic sono veri e propri "cavalli da lavoro". Esattamente adattate ai requisiti dei pezzi da lavorare, assicurano la massima produttività e una qualità sempre elevata. Ci offrono esattamente l'affidabilità del processo che garantiamo ai nostri clienti", conclude Kieberger.
